E’ di nuovo TUTTADRITTA. La mia terza. E per la terza volta si partirà sotto un cielo plumbeo, ai limiti della pioggia. Poco importa, in fondo: i colori sono tutti sotto.Temperatura accettabile, ideale per non sudare troppo. Il clima è festoso, come sempre.
Marco e Davide, i figli della mia ragazza Lia, litigano ad ogni minima occasione e se non c’è l’occasione se ne inventano una, appunto per continuare a litigare, dimostrandosi interessati al podismo quanto ad un falegname possa interessare, per il proprio lavoro, la “Critica della ragion pura” di Kant. Peccato che non riesca a farli appassionare allo sport, di qualsiasi genere esso sia. Lia non ama il podismo, ma mi segue ovunque in ogni avventura podistica, per amore. Mia madre preferisce il ciclismo (se Davide Cassani si sentisse male durante una telecronaca e lei fosse nei paraggi in quel momento, sarebbe in grado di sostituirlo) ma sta pian piano apprezzando anche questa disciplina. Ed ha la grande facoltà di poter distinguere a colpo d’occhio, nelle fasi di riscaldamento di ogni gara, gli atleti che poi si piazzeranno davanti: -L’avevo detto che quel tizio sarebbe arrivato tra i primi!-
Accompagnato dunque dal clan mi reco in Piazza San Carlo. Sono abbastanza fiducioso. Rivedo con piacere un mio ex collega, che mi farà compagnìa fino allo sparo dello starter. Poi, si parte. Il primo chilometro è il previsto balletto di accelerate e rallentamenti, poi si inizia a fare sul serio. Scruto il fedele Garmin ogni 100 metri circa ed i primi 2 chilometri me li segna a 4.36. Comincio a temere di non riuscire a recuperare il “tappo” iniziale. Allora, forzo l’andatura. Non avevo mai osato tanto così presto, paventando crisi da cui non mi sarei più risollevato, ma il motore sembra tenere. Così accelero ancora. E poi un tantinello ancora. Finisco in progressione con un real time di 0:43:55
Passo medio 4'23" min/Km. Meglio di così non avevo mai fatto prima. I maledetti 4 non hanno tremato, ma cominciano ad intravedere un puntino all’orizzonte.
P.s. Chiudo dicendo che stoppre e Guido vanno troppo veloce: fermateli!
9 commenti:
Leggere i tuoi post e' sempre piacevole e divertente .Dal canto mio sono soddisfatto per aver abbattuto lo stramaledetto muro dei 4' ...un augurio quindi per il tuo obiettivo : "si puo' fare!!"
bene, vedo che anche i "tuoi", ti seguono spesso nelle gare, anchei miei suoceri vengono volentieri, soprattutto alle manifestazioni importanti.
i ragazzi falli corrrere invece di litigare !! :-))
hai fatto un tempone, migliorerai ancora, si vede già
Grazie per la fiducia:-)
A tutti e due.
E bravo Fathersnake! Fra un po' dovrai cambiare il titolo del blog eh? :)
p.s. bellino il nuovo template
In verità, Barby...sto cercando di frenare la velocità per mantenere il titolo il più a lungo possibile :-)
sera...
Non sono un vero intenditore di gare podistiche ma da quello che hai scritto credo tu sia molto bravo.. Cerca di tenere duro e vedrai che passo dopo passo e gara dopo gara riuscirai ancora a rosicchiare quei secondi che ti dividono dai 4 minuti ed alla fine saranno Four no Fathersnake..
Un Saluto
http://www.youtube.com/watch?v=xEF4zH6XHCk&feature=related
anonimo@Molto gentile, grazie! Magari fossero solo secondi :-)
Nice
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