FATHERSNAKE ON THE ROAD

Blog di corsa, ma non solo, di un runner per metà rocker e per metà podista.

giovedì 16 settembre 2010

Io, te, ed il podismo.

Questo post ce l'ho in testa da un pezzo. Nasce da una riflessione sulla mia situazione affettiva personale. La mia fidanzata non ama il podismo e lo considera quasi un terzo incomodo fra noi due. Non posso biasimarla: all'inizio del nostro rapporto gareggiavo in bici, sport che è stato detronizzato in maniera totale dalla corsa a piedi,  praticata con ben altra intensità. Questa metamorfosi non è stata vista di buon occhio (scherzando mi dice di aver subdolamente cambiato i termini del nostro contratto in essere); ciononostante mi segue alle gare, ovunque riesca, e mi manda mail con info su competizioni podistiche future (se non è amore questo).
Mi chiedo, amici blogger "accoppiati", con quale sentimento venga considerato il podismo dal vostro compagno/a, sopratutto da colori i quali non lo praticano.
Insofferenza? Tolleranza? Entusiasmo? 
Quando annunciate "domenica ho intenzione di gareggiare a..."  lo Stige infrange gli argini e vi preparate ad una settimana di "muso lungo" oppure la vostra metà sparge un tappeto di petali di rosa da casa alla partenza della gara?
Attendo i vostri feedback!

20 commenti:

Stefano ha detto...

se ti segnala le corse, come giustamente dici, è amore :)

Oliver ha detto...

Hai in mente di sollevare un polverone? L'atteggiamento di colei che mi sopporta varia: se le gare diventano troppe, cioè quasi tutte le domeniche allora si lamenta, a volte viene anche lei se il posto è bello o si può fare un weekend, altre viene solo perchè le fa piacere, altre sta a casa a farsi gli affari suoi... Insomma l'equilibrio che abbiamo trovato è questo.

franchino ha detto...

Fortunatamente la morosa è runner & triathleta...

Unknown ha detto...

@Stefano
Di questo sono certo :-)
@Oliver
Allora la tua situazione è quasi analoga alla mia.
@Franchino
Direi che il problema fra voi, al massimo, può essere chi segue la corsa dell'altro!

... E io corro! ha detto...

Cheffai giri il coltello nella piaga ? ... Non vorrei spaventarti maaa... Non sei che al primo atto della tragedia.Che le nostre rispettive fidanzate non si incontrino mai allora, potrebbero condividere strategie comuni :/

... E io corro! ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
teo ha detto...

anche la mia morosa e' una runner, o almeno pensa di esserlo:-)))quindi sono fortunato!!!e' tutto ilresto il problema!ahahaha:-)))))
p.s. schiaffone rimediato!
p.s2 sto brutto vizio che ha di guardare il blog anche lei glielo devo togliere!!!ciao father, spero la tua schiena vada meglio...

Patty ha detto...

magari un raro parere da donna ti interessa ....
1) io cerco di correre quando non ho impegni familiari: tipo 6 del mattino o pausa pranzo o quando anche mio figlio si allena
2) alle gare mi segue e corre ( questa è fortuna) e se vado da sola è ancora più contento perchè fa ciò che vuole a casa :-)))
3) discorso compagno direi più complicato.......dopo vari tentativi l'ho convinto a correre e quindi ad andarci tutti insieme e pur essendo stato, inizialmente, felice ( perso peso ecc.) adesso ogni tanto me lo rinfaccia pure.........che l'ho obbligato!!!!
Conclusione: CHI MI AMA MI SEGUA!

Unknown ha detto...

@Guido
Vedo che anche tu vivi una tregua armata..
@Teo
Occhio ai commenti imprudenti! Siamo tutti spiati :-)
La schiena non va ancora benissimo, ma riesco a correre, grazie!
@Patty
Almeno sei riuscita a convincerlo a correre. Io non riuscirei a convincere la mia compagna neppure con l'ipnosi.

Lucky73 ha detto...

tolleranza ...
:-)

Master ha detto...

Alle gare domenicali mi manda da solo, non ne faccio poi così tante, e il più delle volte ci vuole più tempo per arrivare che tempo per gareggiare. Però cerca sempre di 'rifilarmi' qualche maratona all'estero, dove mi segue sempre volentieri, dopo Berlino sembra che la candidata sia Parigi.

Unknown ha detto...

@Lucky
...zero? :-)
@Master
il tuo è un discorso diverso, appunto...fai poche gare e quelle poche in posti ove ti accompagnerebbe volentieri chiunque!
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Hal78 ha detto...

Di norma a me va piuttosto bene. Ma a volte mi sento dire che penso solo alla corsa. Così, per dimostrare che posso aver altri interessi, passo le settima successive uscendo tutte le sere, tornando a casa ubriaco e portando a casa disperati per spaghettate a tarda notte.

Anonimo ha detto...

è un problemone che ho notato da quando frequento i blogtrotters e che mi lascia ALLIBITO. vivo in brasile e le brasiliane non fanno alcun problema, dovete sapere che in QUALSIASI paese CIVILE al di là delle alpi l'individualità è sacra! io e la mia compagna quasi mai usciamo insieme... in questa psicosi di "insieme" ci vedo:
- infantilismo
- voglia di potere
- scusa per esternare l'eterna e universale insoddisfazione tipica femminile
- scusa per litigare e trovarsene un altro (hanno bisogno di scuse perchè sono codarde).
tutte cose che con l'"ammmmmmoooooore" non c'entrano una cippa.
mandatele a cgr. basta schiavitù... rivoluzione!
luciano er califfo.

Unknown ha detto...

@Hal
ah ah
ed a questo punto dovrebbe rendersi conto che la corsa è il male minore..
@er califfo
il problema è che buona parte di noi (io per primo) siamo succubi sia della corsa sia delle donne. Difficile trovare un equilibrio stabile..

stoppre ha detto...

innanzitutto, ovazione per renato zero.
poi, per quanto mi riguarda e come ben sai, stopprina corre e, quando non lo faceva, mi ha sempre lasciato libero, essendo, insieme alla musica ( ma quella si ascolta a casa ), il mio unico vero hobby che oltretutto mi fa stare bene.
poi dai, rispetto al ciclismo, l'allenamento prende molto meno tempo, nelle gare invece ci si sta un po di più.
NESSUNO, potrà impedirmi mai di correre ( se non la sfiga ), perchè sarebbe come togliermi una parte fondamentale di me, quella che mi fa esaltare, sognare e rimanere in salute ( fisica, mentale non si sa )

Unknown ha detto...

@Stoppre
E' vero, dedicarsi SERIAMENTE al ciclismo significa allenarsi per non meno di due ore.In definitiva, in quanto a tempo dedicato, non c'è confronto fra i 2 sport.Però il mio coinvolgimento per il podismo è maggiore. E che chi non lo pratica scambia spesso l'entusiasmo per ossessione.

Anonimo ha detto...

Per Stoppre.
Father è libero di fare ciò che vuole e di seguire le sue passioni. Il mio atteggiamento critico è dovuto solo al fatto che ritengo (ma è solo un'opinione personale) che il podismo (come qualsiasi altra cosa) non debba essere, a livello mentale, una presenza costante, 24 ore su 24. C'è differenza tra passione e ossessione, non credi?
Un saluto a te e a "stopprina" (ci siamo visti tempo fa ad una gara, ricordi?)
Lia

Luca "Ginko" ha detto...

Premessa, anzi premesse, io arrivo dal calcio agonistico.. tre allenamenti a settimana più partita alla domenica con orari fissi. La corsa ha portato più libertà in questo senso. Ora è due mesi che anche lei corre (sta arrivando ai primi 5km tutti di fila!!!) però il problema è un altro.. due figli piccoli danno un gran da fare quindi bisogna conciliare tutto. Ma lei fa il tifo per me tutto il resto non conta!

Unknown ha detto...

La tua è una situazione invidiabile. E' bello quando il podismo in famiglia non è visto come un nemico!