FATHERSNAKE ON THE ROAD

Blog di corsa, ma non solo, di un runner per metà rocker e per metà podista.

sabato 4 giugno 2011

Il volo di Icaro (14° Corsa delle Cascine-Villasanta)

The Fall of Icarus, by Sebastian Seiffert

Inizia sopra le tue possibilità e terminerai sotto le tue possibilità.
Questa frase mi calza a pennello e m’identifica come runner. Ce l'ho in mente dalla serale di Villasanta di ieri, terminata con un passo medio deludente (4.26 al chilometro). Il percorso più veloce di così non poteva essere (da consigliare a chi desidera migliorare il proprio pb); evidentemente vuoi la preparazione finalizzata ad altro tipo di gare, vuoi la partenza ancora una volta dissennata, vuoi la differenza di fuso orario tra Borgofranco d'Ivrea e Villasanta e il jet lag conseguente hanno fatto sì che non andassi avanti. In un certo senso, me lo aspettavo, sebbene quando capiti un po’ ti girano.
Ne traggo un insegnamento importante: non ho speranza di conseguire un pb partendo da un tempo superiore. Ovvero: partire sparato pensando "tanto poi rallento" non funziona. Quando capisco che sarebbe il caso di rallentare, perché ho il cuore in gola, è già troppo tardi. Rallento sì, ma non riesco a stabilizzarmi su una velocità ottimale, è un crollo che neppure l'orgoglio riesce a vincere. L'anno scorso invece partivo lento per poi progredire in maniera naturale, in linea con il progressivo riscaldamento del motore.
E' il puntare troppo in alto che mi frega. Un po’ più di modestia, forse, non guasterebbe. Come Icaro pagò caro il volersi avvicinare troppo al sole, io pago caro il voler essere troppo vicino ai quattro. La mia cera si scioglie in fretta e precipito.
Comica poi la sensazione vissuta negli ultimi chilometri, quando credevo di stare aumentando la media, mentre invece il GPS (con la solita spocchia tipica dei satellitari), mi mostrava che invece stavo perdendo terreno:testa e gambe stavano evidentemente viaggiando separate.
Raggiungere Villasanta è stato un viaggio epico, che mi ha fatto attraversare non so quanti acquazzoni, per poi attendere nervoso in coda a Monza, con un colpo di scena finale nel momento in cui ho imboccata una strada sbagliata perdendo almeno quindici minuti alla ricerca di qualsiasi indizio che mi facesse pensare alla vicinanza di una gara podistica d’imminente partenza. Giungevo in loco venticinque minuti prima dello start, quando stava già presentandosi  alla mente l'inquietante prospettiva di dover tornare a casa senza gareggiare. Un cambio veloce alla Arturo Brachetti ed eccomi lì, con il mio bel pettorale. Rassegnato a correre sotto la pioggia, quest’ultima ci fa la grazia di smettere appena dopo lo sparo.
Il percorso è veloce ma anonimo. Pur appellandosi "Corsa delle Cascine" di cascina ne ho vista solo una, giusto perché ne abbiamo attraversata la corte. Scarso il ristoro: soltanto del the (da bottiglie) e come pacco gara una tshirt neppur tecnica e una bustina d’integratori. Ah già... c'era un buono per una pasta…..
Nel finale incontro Lello, felice per il suo pb, che inseguiva da tempo. Due saluti e scappo alla ricerca di un posto ove cenare, per poi far vela verso casa.
Il futuro:
Si torna a gareggiare in casa: riprendo le corte gare del campionato UISP canavesano cercando di sopravvivere al momento. L’appuntamento “principe” rimane sempre la maratonina di Biella.
Un saluto e buone corse

9 commenti:

Tosto ha detto...

sicuramente il Jet Leg avrà inciso. ma che ci vuoi fare: non tutte le ciambelle escono col buco! ad ogni modo il ns presidente avrebbe detto osa e continua ad osare :)

teo ha detto...

Io lo prenderei come un allenamento e continuerei ad allenarmi per il mio obiettivo...vai uomo!!!:-)))

lello ha detto...

piacere averti conosciuto , non tutte le seratee i periodi sono i migliori , bisognerebbe imaprare a capire quanto valiamo per poter tirare nel modo giusto , in bocca al lupo per la mezza a biella
p.s complimenti per essere partito da biella per fare 10 km a villasanta

Unknown ha detto...

@Tosto
Eh eh ..il tuo presidente è un tosto, tosto! :-)
@Teo
Ciao! Infatti DOVEVA essere un allenamento. ma quando sei lì con un pettorale sai bene anche tu che si spera sempre in qualcosa di buono.
@Lello
Complimenti ancora! In realtà arrivavo da più lontano: Borgofranco d'Ivrea.

stoppre ha detto...

come dice tosto, non tutti i froci escono col culo, comunque quel che vedo io ora di te, è più o meno quello che è successo a me l'anno scorso da aprile a dicembre; la disperata ricerca di un risultato che per l'attuale stato di forma e per gli allenamenti non finalizzati, non potrà esserci.
Devi fare come il toro per rimetteri in carreggiata, ci vanno la rifondazione e le idee chiare!!!
se vuoi, contattami sulla mail.

Gianni ha detto...

Ciao,ieri sera è stato troppo bello correre alla pellerina,ho visto che farai la maratona di Biella,noi per il terzo anno facciamo quella di Torino,ma il sogno rimane New York!!!

arirun ha detto...

Esistono teorie contrastanti sul partire forte..qualcuno dice che se si resiste alla fatica iniziale dovuta ad una partenza troppo sprint si migliora più in fretta o per lo meno ci si dovrebbe sentire più orgogliosi per aver rimediato ad un errore di valutazione..altri appogiano la tua teoria dell'umiltà..A Livigno si parte con 2km di salita all 8%se vuoi iniziare a far pretattica ;)

Luca "Ginko" ha detto...

Io invece ho il problema opposto non parto coem dovrei per paura o di soffrie troppo o di saltare. Ci facciamo un po' di scuola a vicenda? Ho letto che farai Biella. L'avevo messa nel mirino ma tempo il caldo. Certo che te ne fai di km in auto per correre!

Unknown ha detto...

@Gianni
Quasi quasi a Torino ci vengo pure io! New York è troppo lontana..:-)
@Stoppre
Grazie della disponibilità, Mauri!
Finora quelle che ho affrontato sono tappe intermedie, non veri obiettivi. Nonostante questo non posso negare che mi dia fastidio non tanto non portare a casa un pb, ma risultare più lento dell'anno scorso.Ne parliamo da Biella in poi,la mezza per cui sto (più o meno) finalizzando gli allenamenti.
@Ari
Ah, perchè alla Stralivigno c'è salita?? :-)
@Luca
Se penso a tutte le gare corse finora, quelle in cui sono andato meglio sono quelle in cui ho iniziato progressivamente.Tutte quelle con partenza sprint si sono concluse al di sotto delle mie potenzialità.Se il percorso è breve posso ancora portare a casa un tempo interessante, ma con le 10k non ho speranze.
Volentieri! A Biella si correrà alle 19, magari si riuscirà ad evitare il caldo.
Puoi dirlo forte: ho corso da Lugano alla Sicilia!