Buongiorno, amici
Ieri mi reco a La loggia per viverne la gara e mi rendo conto che ci avevo già corso in precedenza, come ciclista. Per un attimo ho provato una curiosa sensazione di sdoppiamento.
Parto bene, per una volta non dietro, tanto che i primi cinque chilometri stavo a 4.21 (sarebbe stato pb, se li avessi mantenuti).
Invece poi il percorso si è un po’ movimentato e sono apparsi tratti di sterrato ed ad un certo punto mi supera un lungagnone da ricci capelli brizzolati che con passo facile e felpato, senza forzare (immagino che nessuno, ad ora, debba sforzarsi più di tanto per superarmi) mi affianca e poi scompare all’orizzonte. In quel momento ho tirato fuori tutto il mio orgoglio e…l’ho guardato andarsene pensando a Boston, a Seoul ed a tutte le emozioni che ci ha fatto vivere. Era Gelindo Bordin, starter della manifestazione, che poi si presterà volentieri a diverse foto di rito con fans.
Parto bene, per una volta non dietro, tanto che i primi cinque chilometri stavo a 4.21 (sarebbe stato pb, se li avessi mantenuti).
Invece poi il percorso si è un po’ movimentato e sono apparsi tratti di sterrato ed ad un certo punto mi supera un lungagnone da ricci capelli brizzolati che con passo facile e felpato, senza forzare (immagino che nessuno, ad ora, debba sforzarsi più di tanto per superarmi) mi affianca e poi scompare all’orizzonte. In quel momento ho tirato fuori tutto il mio orgoglio e…l’ho guardato andarsene pensando a Boston, a Seoul ed a tutte le emozioni che ci ha fatto vivere. Era Gelindo Bordin, starter della manifestazione, che poi si presterà volentieri a diverse foto di rito con fans.
Dello sterrato, dicevo e anche di leggeri tratti di falsopiano, mi è parso. Che, insieme ad un affaticamento causa partenza troppo sprintosa mi rallentano progressivamente. Non cedo del tutto però e porto a casa un passo medio di 4.24
Father c’è, si può dire. Mi dà ancora fastidio leggere il mio nome in classifica dopo duecento altri, ma passerà. Stiamo lavorando per questo. Non dico tutti e duecento ma..diciamo una cinquantina in meno? Che faccio, aspetto che rallentino loro od accellero io?
Father c’è, si può dire. Mi dà ancora fastidio leggere il mio nome in classifica dopo duecento altri, ma passerà. Stiamo lavorando per questo. Non dico tutti e duecento ma..diciamo una cinquantina in meno? Che faccio, aspetto che rallentino loro od accellero io?
7 commenti:
Tranquillo puoi ambire a battere il mitico Gelindo! Io l'ho visto e salutato alla Maratona di Milano e lui era tutto contento perchè non tutti lo riconoscono!
Io dico accellera tu perchè qui al nord siamo in tantissimi a correre e le ambizioni sono
1. posizione nella prima metà
2. posizione nel primo terzo
e poi via via ....:-)))
Accelera!
Dai che poco alla volta i grisun li metti dietro!
Lucky73@Non andava fortissimo (probabilmente non aveva interesse a farlo) ma mi ha colpito la sua fluidità e "leggerezza" di corsa.Ho preso nota :-)
Franchino@ Grisun=tapascioni?
No, perchè i tapascioni corrono!
Eh eh i grisun sono i ricci capelli brizzolati dal passo facile e felpato! :-D
Ehm..
Mi serve altro allenamento allora.Una volta che riuscirò a raggiungerli, magari potrò pensare di superarli :-)
quello che non capisco è chi è bordin e chi tu !
alla maratona di torino del 2008, mi ha/hai superato al 32° km, chiudendo in 3.05, io 3.15...
Mi rendo conto che, ad una visione frettolosa, sia difficile distinguermi da Bordin.Infatti a La Loggia gli autografi venivano a chiederli a me :-)
A Torino era lui. A Boston invece ero io.
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