La scelta fra le due gare, distanti da casa mia quasi per gli stessi chilometri, con partenze quasi simultanee e con percorsi quasi della stessa lunghezza (attorno ai 10 km), non è stata scontata, proprio per il gran numero dei quasi. L'ha spuntata la bella gara di Gaglianico, giusto perchè la ritenevo più "asfaltata" e piatta (ed avevo ragione).
E' una domenica di sole stantìo, indeciso, con una temperatura ottimale per la corsa, ma che fa presagire le mattine frizzanti che seguiranno.
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Dopo una settimana con 2 soli allenamenti: un lungo su tapis roulant ed un interval training corso venerdì alla luce dei lampioni, e per alcuni tratti (brevi) al buio, ho preso posto sotto il gonfiabile non granchè convinto delle mie possibilità, ma in fondo poco conta il pregresso, dopo il via: si combatte sperando che il fisico faccia il proprio lavoro ed appoggi in pieno la voglia di correre. Il primo chilometro è una bella progressione a raggiungere i 4.21 al chilometro, ma poi accelero ancora fino ai 4' (maledetti!) che ovviamente non mantengo, altrimenti sarebbe "Father contro i 3.30" . Sto attorno ai 4.15 fino all'inizio di un tratto sterrato (2 chilometri circa) che mi fa perdere qualche secondo. Uscito dalla zona campestre, per un altro chilometro torno ai quattro, probabilmente per aiuto divino, e mi rendo conto che è quella l'aria che vorrei respirare più spesso.
Sembro in grado di amministrarmi meglio in gara: so quando dare gas e quando starmene buono in attesa. Sono contento, più che dell'ordine di arrivo (119 su 261) del pb di 4.14 al chilometro, anche se non posso fare a meno di chiedermi quanto potrò ancora spremermi, quanta velocità si può ancora racimolare in un 45enne che ha iniziato forse troppo tardi ad usare le gambe per correre.
12 commenti:
Occhio ai lunghi sul tapis, col tappeto che si scalda rischi sui piedi! ;)
...non è mai troppo tardi, hai tempo ancora per tribolare, passa agli M50 e te ne accorgerai! :)
presto sarà "Father contro i 3.30"
ciao
stefano
@Master
Quelli son terribili!
@Stefano
Forse ci arriverò, anche se non sono sicuro che sarà in questa vita :-)
Io, se fossi in te, userei le prossime settimane epr pensare al nuovo titolo del tuo blog :-)
@Luca
Per scaramanzia è una ipotesi che non prendo neppure in considerazione :-)
Beh, hai comunque il motore di un ciclista che non è diverso da quello di un runner, se riesci ad allenarti con costanza per almeno un anno, e con metodo qualche risultato lo porti a casa. Non disperare!termish
complimenti per il pb, divertiti ancora due mesetti e poi preparazione invernale, in primavera arriverai ai 4'/km o giù di li
@Oliver e Stoppre
Mi fido della vostra competenza, neh...
ciao gianf :-)
non devi avere fretta ma goderti ogni passo in avanti senza bruciare i tempi o investire aspettative che rischiano di deludere. Dove arriverai? Sarai tu a dirlo a noi tutti ma la vera chiave è quella di pazientare e ricordarsi sempre che 'giocare a correre' ripaga sempre dell'impegno. Non ci saranno PB ad ogni gara ed ad ogni bel periodo potranno seguirne altri di stabilizzazione o piccole problematiche .... l'importante è continuare ad interpretare la corsa come un bellissimo gioco sempre a braccetto con il benessere e l'allegria :-D!!!
Alla faccia di quanto ho scritto .... BRAVO, BRAVO, BRAVO !!!
pat
@Pat
Grazie Pat,
ma è doveroso aggiungere che siamo una squadra, dietro ogni PB ci sei anche tu!
Bravo, vedo che stai andando bene. A questo punto però devo cominciare a guardarmi le spalle... ;-P
@Andrea
Però se rallentassi un pò...tanto per facilitarmi il lavoro..:-)
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